Comunicati Stampa
Elenco dei comunicati stampa apparsi sui quotidiani e sulle riviste della Svizzera italiana:
2010 | |
dicembre | Ristora Magazine - Lo scatto che fa la differenza |
2008 | 1928-2008: Gli 80 anni della Foto Garbani |
12 giugno 2008 | Tessiner Zeitung - Wie Locarno vor Jahren aussah |
La Rivista - Rimpatriata di fotografi | |
20 maggio 2008 | Donazione assegno ad associazioni di Muralto |
13 maggio 2008 | Rimpatriata di fotografi |
10 maggio 2008 | La Rivista di Locarno (pdf) |
12 marzo 2008 | Discorso inaugurazione mostra fotografica |
Foto inaugurazione | |
Comunicati stampa ottantesimo | |
2003 | |
1 marzo 2003 | Comunicati stampa per il 75mo |

Donazione alle associazioni di Muralto
Attorniato dalla sua ricca e importante collezione di apparecchi fotografici, alcuni dei quali lo hanno accompagnato in tutta la sua carriera professionale, Marco Garbani della Ditta Foto Garbani, ha consegnato martedì 20 maggio un assegno di 8 mila franchi alle associazioni attive di Muralto. La donazione ha avuto luogo nell’ambito dei festeggiamenti dell’80esimo di fondazione della ditta e, come lui stesso ha spiegato, vuole essere un ringraziamento per le preziose collaborazioni passate e presenti, ma anche un incentivo a voler proseguire con lo stesso impegno e entusiasmo nelle diverse attività. Il dono è stato preso in consegna dal sindaco Stefano Gilardi che ha avuto parole di lode per le capacità imprenditoriali dimostrate dalla ditta Foto Garbani nel sapersi costantemente adattare all’evoluzione dei tempi, spesso anticipandoli, ma anche di ringraziamento per aver sempre contribuito alla promozione dell’attività commerciale muraltese e di Piazza Stazione in particolare. La cerimonia ha avuto luogo nello spazio del Palazzo Pax messo a disposizione dalla banca del Sempione, in cui è attualmente allestita l’esposizione di apparecchi fotografici e fotografie d’epoca, che ripropongono ricordi drammatici come l’alluvione del ’78, o gioiosi come la Festa dei fiori con i suoi colorati carri carichi di petali. Ricordiamo che l’esposizione, ad entrata libera, resterà aperta fino al 13 giugno, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30.
Giornale del Popolo, 3 giugno 2008
MURALTO Per l’80° della ditta, Foto Garbani devolve 8 mila franchi
Associazioni omaggiate
Attorniato dalla sua ricca collezione di apparecchi fotografici, alcuni dei quali lo hanno accompagnato nel corso di tutta la sua carriera professionale, Marco Garbani della ditta “Foto Garbani” ha consegnato di recente un assegno di 8 mila franchi alle associazioni attive a Muralto. La donazione ha avuto luogo nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° dell’azienda e – come lui stesso ha raccontato – vuole essere un ringraziamento per le preziose collaborazioni passate e presenti, ma anche un incitamento a voler proseguire con lo stesso impegno ed entusiasmo. Il dono stato preso in consegna dal sindaco Stefano Gilardi che ha avuto parole di lode per le capacità imprenditoriali della ditta Garbani nel sapersi costantemente adattare all’evoluzione dei tempi, spesso anticipandoli, ma anche di sincero ringraziamento per aver sempre collaborato nella promozione dell’attività commerciale muraltese. La cerimonia ha avuto luogo nello spazio del Palazzo Pax messo a disposizione dalla banca del Sempione, in cui attualmente è allestita un’esposizione di apparecchi fotografici e fotografie d’epoca aperta fino al 13 giugno.
Corriere del Ticino, 11 giugno 2008
Muralto, sostegno alle associazioni per l’ottantesimo
Ottant’anni di fondazione della Foto Garbani di Muralto marcati con la donazione di 8.000 fr. a favore delle associazioni muraltesi. La donazione vuole essere un ringraziamento per le preziose collaborazioni passate e presenti, ma anche un premio e incitamento a proseguire con lo stesso impegno e entusiasmo nell’attività promossa dai vari sodalizi. Il dono è stato preso in consegna dal sindaco Stefano Gilardi che ha avuto parole di lode per le capacità imprenditoriali dimostrate dalla Foto Garbani nel sapersi adatttare all’evoluzione dei tempi, spesso anticipandoli, e per aver collaborato nella promozione dell’attività commerciale muraltese. La cerimonia ha avuto luogo nello spazio del Palazzo Pax messo a disposizione dalla banca del Sempione in cui è allestita la mostra di apparecchi fotografici e foto d’epoca (fino al 13 giugno,16.30-18.30).
La Rivista - Rimpatriata di Fotografi
Rimpatriata di Fotografi
Qualche giorno fa si è svolta una rimpatriata di circa 30 tra i collaboratori e gli ex collaboratori di Foto Garbani a Muralto. L’incontro è avvenuto nei locali messi a disposizione dalla Banca del Sempione, dove viene proposta una piccola mostra di foto e apparecchi fotografici d’epoca, in occasione dell’80esimo anno di attività della ditta. Un particolare ringraziamento è andato a Otto Mayer, “storico” e importante collaboratore di Foto Garbani. Nella foto la “grande famiglia” riunita.
Discorso Inauguarazione Esposizione
Discorso per l'inaugurazione dell'esposizione per l’80mo della Ditta Garbani (12 marzo 2008)
Il 28 febbraio 1928, giusti 80 anni fa, Camilla Garbani Nerini, sposata da poco con Walter Steck apre il negozio “Foto Steck”; tre anni prima Camilla aveva iniziato a lavorare nel suo laboratorio fotografico in via Stazione a Muralto.
A loro si affianca quasi subito anche Marco, fratello di Camilla; ha appena 15 anni e intravede forse già le grandi potenzialità dello sviluppo commerciale della fotografia.
Nel 1936 Walter e Camilla Steck si trasferiscono a Zurigo e il fratello Marco con altre tre sorelle ne continua l’attività.
Durante il 1946 Marco si sposa e due anni dopo avvia, tra i primi in Svizzera, lo sviluppo fotografico per corrispondenza, che prosegue fin verso il 1960, quando aumenta anche da noi la concorrenza dei grandi laboratori fotografici con le foto a colori.
Dieci anni più tardi vengono riuniti laboratorio e studio fotografico e l’edizione di cartoline illustrate; quest’ ultime, dapprima in bianco e nero poi a colori pubblicizzano ovunque la nostra regione e contribuiscono al suo richiamo turistico.
Grazie alla sua intraprendenza si susseguono i miglioramenti nelle strutture e nelle tecnologie, aprendo anche a Orselina un laboratorio per la fotografia a colori.
Nel 1963 il figlio Marco inizia l’apprendistato alle dipendenze del padre e deve affrontare, con l’avvento dell’elettronica, nuove sfide.
Marco nel 1976 rimane purtroppo senza la guida paterna dalla quale aveva ereditato grande spirito d’iniziativa, inventiva e coraggio, continua la ditta con il fratello Luca dal 1978; subentra alla fine degli anni 80 la signora Chiara, moglie di Marco, e nel ‘94 anche Prisca, la loro figlia primogenita.
A partire dal 1980 l’attività della Ditta Garbani si espande anche in altri Comuni fino a Lugano; la sede principale si trovava ed è rimasta proprio qui, accanto al vecchio cinema PAX.
Con l’arrivo delle nuove tecnologie - e nel 1988 presenta come prima a Selezione Ambiente il nuovo apparecchio digitale – la Ditta Garbani si adatta continuamente al mercato, con attrezzature d’avanguardia per soddisfare le sempre nuove esigenze della vasta clientela, trasformando per esempio i polverosi e voluminosi album fotografici in nuovi prodotti elettronici.
Non si può tralasciare la ricchezza dell’archivio fotografico che risale alla fine dell’ottocento e che comprende altri archivi, come Büchi e Celesia, scrigni preziosi delle testimonianze visive della nostra regione.
Circondati da queste immagini e da rari e monumentali apparecchi fotografici, mi sembra di ripercorrere la vita locarnese di oltre mezzo secolo.
Ricordi un po’ sfocati dagli anni si illuminano con queste fotografie fissate da nomi mitici, come Leica, Rolleiflex, Vorglender e dai loro primi lampi al magnesio.
Osservando queste fotografie, sviluppate nei bagni di sali d’ argento seguendo le prime tecnologie fotografiche, il mio pensiero corre a mani e a occhi esperti che hanno saputo cogliere quegli avvenimenti, quei visi quasi sempre già predisposti allo scatto fotografico.
Allora non si poteva ancora verificare subito la qualità dell’immagine (come invece avviene oggi con la fotografia digitale) fino all’uscita della fotografia dal bagno di fissaggio, come una bella farfalla dal suo bruco.
Se si ripercorrono i primi ottant’anni della Foto Garbani ( i prossimi venti correranno altrettanto veloci) e guardando queste fotografie, ci si rende conto dei cambiamenti del Locarnese, seppur non così stravolgenti come a sud del Monte Ceneri.
Suggestive sono le fotografie del primo periodo postbellico, quando tanta era la speranza di rinascita, di sviluppo e di benessere, quando era ancora accesa una sana rivalità fra Lugano e Locarno, città allora quasi gemelle…
Era il tempo, fino al 1950-60 di crescita economica e demografica, di rivolgimenti e di trasformazioni: sono stati gli anni migliori del secolo scorso.
Se si esaminano le fotografie solo alcuni edifici sono rimasti immutati.
I campanili di San Quirico a Rivapiana, di Santa Caterina e di Sant’Antonio diventano in alcune fotografie sempre più piccoli, perché è aumentata l’altezza degli edifici cresciuti attorno.
Si sono rapidamente modernizzati gli apparecchi fotografici e cinematografici e con essi treni, automobili e biciclette.
Era il tempo delle sfilate e dei raduni, quasi sempre maschili, in giacca e cravatta, degli zoccoli accatastati su vagoni della stazione merci delle FFS, della sferragliante centovallina sul piazzale dove ci troviamo e che circondava ancora la città con il suo fischio stridulo.
Si ritrovano fra queste immagini che appartengono ormai alla storia del Locarnese personaggi scomparsi che la bravura del fotografo ha fissato nell’attimo del successo e della salute fisica.
In queste fotografie - e sono solo una piccolissima parte dell’archivio che si aggira tra quelle pubbliche e private a oltre un milione - sono state fermate nel tempo le emozioni di una città e quelle dei comuni che la contornano.
Saranno una scoperta per molti, perché sono fotografie che escono raramente dall’archivio Garbani.
Esse restituiscono nella loro staticità, tanto da sembrare irreali, le immagini di un tempo; tempo ritmato diversamente da quello della cinepresa o dalla videocamera.
Queste fotografie c’invitano ad osservare con attenzione, a guardare gli angoli in primo e in secondo piano con la soddisfazione della scoperta e della riscoperta.
Una esposizione come questa dovrebbe essere visitata da tutti i Locarnesi, giovani e meno giovani per trovare il piacere della testimonianza a e del ricordo.
Non sono fotografie che inducono alla nostalgia e a felliniani “amarcord” , cioè ricordi amari; suscitano invece sentimenti di gratitudine verso quelle persone in parte fotografate e in parte non riprese, che hanno contribuito a migliorare la nostra regione e la nostra vita o che hanno avuto parte attiva, come i vigili del fuoco, a salvare altre vite.
Dobbiamo come Locarnesi ringraziare la Ditta Garbani (l’unica rimasta, con questo nome, durante quasi tutto il secolo scorso) per aver conservato queste tracce della memoria.
Altre ditte del ramo, Steinemann, Tannaz, Celesia, o sono scomparse o hanno cambiato proprietà.
Se ne è andato presto anche un simpatico e originale fotografo che forse alcuni ricordano, si chiamava Tom e che appendeva sui vetri interni della sua automobile fotografie d’ incendi, d’incidenti d’automobili, di prime comunioni e cresime;
a ogni sosta della sua auto tutti si avvicinavano per ammirare piccoli e grandi avvenimenti del nostro piccolo mondo.
Morì per infarto, una domenica mattina, mentre stava riprendendo lo scoscendimento di un albergo vicino ad Ascona.
Era ancora un mondo lontanissimo dalle foto digitali e dai video telefonini, ma che hanno segnato la vita dei Locarnesi nel periodo che ricordiamo oggi, 80 anni.
80 anni trascorsi troppo in fretta, come la vita di un fiore di camelia, tempo breve ma sufficiente per formare il seme.
Anche per voi Marco, Luca, Chiara e Prisca questo tempo vi è servito per ricevere, per creare e per tramandare a nuove generazioni preziose esperienze, ottenute con lavoro e fatica da voi e da chi vi ha preceduto.
Dono con questo spirito e augurio una camelia a Chiara, Prisca, Marco e Luca Garbani.
“Garbani” ma si dovrebbero chiamare piuttosto “Garbati”, con la "t".
E’ anche con questa "t" che si possono festeggiare 80 anni d’initerrotta attività, percorsi con… garbo, cioè con competenza e cortesia.
Vi ringrazio.
Marco Garbani Nerini
2008: esposizione fotografica per gli 80 anni
2008: comunicati stampa per gli 80 anni
CORRIERE DEL TICINO, 13 marzo 2008
CORRIERE DEL TICINO, 15 marzo 2008
GIORNALE DEL POPOLO, 13 marzo 2008
Mostra inaugurata ieri
Foto storiche locarnesi per gli 80 anni del negozio Garbani
C’è un po’ la storia di Locarno nella rassegna di immagini
che il negozio Foto Garbani di Muralto ha allestito al piano
terreno della Banca del Sempione per ricordare gli 80 anni
di attività. Dal festival del film del 1955 (con Gino Cervi
e un giovanissimo Raimondo Rezzonico) alla festa per il neo
consigliere federale Flavio Cotti, dalle alluvioni degli
anni ’40 e del 1978 alla costruzione della funivia di
Cardada nel 1950. E ancora: i vecchi carnevali, una serie di
alberghi scomparsi, la festa dei fiori, le esibizioni della
Federale di ginnastica, i pompieri e le donne: foto
irripetibili di epoche passate, quando si lavavano i panni
sulla riva del lago.
L’epoca, appunto, della nascita del negozio, creato da
Camilla Garbani Nerini, che nel 1925 inizia come giovane
praticante in uno studio fotografico dove incontra il
futuro marito, per mettersi poi in proprio con il fratello
Marco. A lui succedono i figli Marco junior e Luca, che ora
tagliano il bel traguardo con la soddisfazione di essere
sempre stati al passo con i tempi. O di averli addirittura
precorsi, come quando a Selezione Ambiente del 1988
presentano un apparecchio digitale Canon: il primo in
Ticino.
Anche l’evoluzione dell’attrezzatura è documentata nella
bella esposizione in Piazza Stazione con circa duecento
macchine fotografiche e cinematografiche, dai prototipi
dell’800 ai soffietti di mezzo secolo fa, alla tecnologia
avanzata odierna.
«Questa mostra è una parte della nostra raccolta e del
nostro archivio, ed è la nostra offerta che proponiamo a
tutti i locarnesi e non», dice Marco Garbani.
All’inaugurazione, ieri pomeriggio, cerano il sindaco di
Muralto, dott. Stefano Gilardi, e il prof. Carlo Branca che
ha fatto da valido cicerone. L’esposizione resta aperta
fino al 13 giugno da lunedì a venerdì, dalle 16.30 alle
18.30.
(T.V.)
2003: Comunicati stampa per i 75 anni
CORRIERE DEL TICINO, 1 marzo 2003
Settantacinque anni passati dietro l'obiettivo
Settantacinque anni passati dietro all'obiettivo e qual miglior modo di festeggiarli se non quello di organizzare, accanto a una giornata delle porte aperte ( dalle 10 alle 16), una mostra con una serie di fotografie d'epoca ( che si potrà vedere fino al 9 aprile). È quanto farà sabato prossimo 8 marzo il Foto Garbani Locarno- Muralto ( cui fanno capo anche due negozi nel luganese e uno a Riazzino). Un'esposizione di"scatti " d'epoca che il pubblico potrà ammirare, oltre che nei locali del Foto Garbani, nei vari commerci adiacenti di cui si compone il Palazzo Pax di Piazza Stazione a Muralto. Si tratta di 75 immagini incentrate sulla regione, in particolare su Muralto e Locarno, raccolte tematicamente e che illustrano luoghi, scorci di paesaggio, attività, edifici, persone e quant'altro che il trascorrere del tempo ha oramai ampiamente trasformato e, va detto, non sempre in realtà più accattivanti rispetto a quanto cancellato. Ai visitatori nel corso della giornata delle porte aperte verrà donata una foto- ritratto personalizzata in stile anni Venti che verrà realizzata direttamente sul posto. Pure previste varie animazioni e azioni speciali.
L'attività del Foto Garbani parte nel febbraio del 1928 quando Walter Steck con la moglie Camilla Garbani Nerini e Marco Garbani Nerini " senior" (fratello di Camilla) aprono un negozio di fotografia con laboratorio annesso in via Stazione a Muralto, a quel tempo denominato " Foto Steck " . Da allora l'attività di tipo familiare è sempre proseguita, adeguandosi incessantemente agli sviluppi del settore, grazie al susseguirsi delle generazioni. Attualmente sono una quindicina le persone che assicurano il buon andamento del Foto Garbani, con alla testa Marco Garbani " junior ", entrato nell'attività nel ' 63, coadiuvato dal fratello Luca, attivo dal ' 79.
GIORNALE DEL POPOLO, 1 marzo 2003
Mostra - Al centro PAX immagini d'epoca firmate Garbani
Sulle orme della storia in 75 anni di fotografie
Porte aperte in Città su un mestiere segnato dal progresso, ma che non ha mai dimenticato le antiche tecniche.
Un mestiere, quello del fotografo, da sempre rispettato e amato. In fondo nelle immagini sono contenuti gli avvenimenti, i personaggi, che hanno costruito la storia e quindi, l'identità dei popoli. A Locarno ci sono state persone che, avventurandosi in un campo allora relativamente nuovo, hanno iniziato a documentare ogni angolo della nostra realtà già nel 1928. Il 28 febbraio di 75 anni fa Walter Steck, sua moglie Camilla Garbani Nerini (che già dal 1925 lavorava nel settore) e Marco Garbani Senior, aprirono un piccolo negozio di fotografia con laboratorio annesso - "Foto Steck"- in via Stazione a Muralto. Consolidarono la loro attività tra mille peripezie e cambiamenti fino ad arrivare all'attuale "Foto Garbani Video". Un'impresa che gestisce 4 filiali in Ticino tra cui la principale al centro PAX di Locarno. Per sottolineare il 75esimo anniversario è stata organizzata una mostra di foto d'epoca dove, da quelle tonalità seppia, fanno capolino i volti del passato ritratti negli anni dalle generazioni Garbani. L'esposizione sarà aperta fino al 9 aprile. Sabato prossimo, 8 marzo, verrà inoltre organizzata una giornata di porte aperte con vari intrattenimenti e offerte speciali. Sugli scaffali del negozio si potranno ammirare strumenti antichi e moderni che hanno segnato profondamente il mestiere di fotografo. "Con l'avvento del digitale - ci ha spiegato Marco Garbani che, assieme al fratello Luca gestisce lo studio - le mansioni del fotografo sono state rivalutate. Le foto ora si possono ritoccare ed è quindi più semplice ritrarre. E' tuttavia necessario conoscere a fondo i potenti mezzi a disposizione".(e.b.)
LA REGIONE, 1 marzo 2003
Per i 75 anni della ditta Garbani
Fotografie d'epoca in mostra a Muralto
La ditta Foto Garbani di Muralto ha escogitato un modo originale per sottolineare il traguardo di 75 anni di attività: una mostra di immagini d'epoca che ripercorre la storia del Locarnese dal 1928 agli anni Cinquanta. Le foto sono esposte fino al 9 aprile nei commerci del palazzo Pax di Muralto (a ridosso della stazione Ffs).
"Il nostro negozio è stato aperto esattamente il 28 febbraio del 1928 dallo zio Walter Steck con la moglie Camilla Garbani Nerini e dal fratello Marco Garbani Nerini senior ( mio nonno) in via stazione a Muralto, accanto alla farmacia Frazioli - ricorda Marco Garbani Nerini, attuale titolare, con il fratello Luca, dell'azienda familiare, nella quale lavorano anche la moglie e la figlia - . Allora lo sviluppo delle fotografie avveniva su lastre di vetro, usando ingranditori di legno costruiti a mano dagli stessi fotografi" . Bisognava perciò possedere una buona tecnica.
Poi, con gli anni le dimensioni delle macchine fotografiche si sono ridotte. "Nel ' 62 nostro padre ha aperto un laboratorio a colori artigianale - prosegue Marco Garbani Nerini - e l'anno dopo ho iniziato l'apprendistato. Avevo una " Leica"". A quel tempo essere bravi fotografi voleva dire fare foto nitide e ben esposte, tenendo conto del tempo di posa e dell'apertura dell'otturatore. "Oggi è più facile e le tecniche di sviluppo digitalizzate offrono possibilità impressionanti". Da sottolineare che l'azienda possiede un ricchissimo archivio con centinaia di cartoline, in bianco e nero e a colori, e migliaia di fotografie che documentano la vita e gli avvenimenti più importanti del Locarnese. Tenuto conto che dal 1971 la ditta collabora con diverse testate giornalistiche. "Ricordo - conclude Garbani Nerini - che per festeggiare l'anniversario, oltre all'esposizione di foto e diversi apparecchi d'epoca, abbiamo previsto per sabato 8 marzo, a partire dalle ore 10, una giornata di porte aperte con diverse sorprese per i grandi e per i piccini". m. g.
Nell'archivio Garbani immagini che documentano fatti del Locarnese
LA RIVISTA DI LOCARNO, maggio 2003
Importante ricorrenza per l'azienda famigliare, giunta alla terza generazione,
passando con successo dalle lastre di vetro alla tecnologia digitale
Foto Garbani "mette a fuoco" il 75.mo
Alzi la mano chi, fra i locarnesi, non ha in casa fotografie "uscite" dal Foto Garbani. L'azienda, che quest'anno festeggia il 75.mo di fondazione, si identifica con la città della quale ha non ha soltanto fermato il tempo a suon di… scatti. "Il Garbani", come si dice famigliarmente, ha immortalato schiere di locarnesi nei momenti fra i più significativi del vivere quotidiano: quelli che toccano la sfera dell'affettività e della festa. La fotografia, soprattutto in altri tempi in cui l'immagine su carta era cosa rara e anche costosa, rappresenta una preziosa testimonianza della quale non possiamo fare a meno.
Vale quindi la pena di soffermarsi sulla storia di questa azienda che ha seguito passo dopo passo l'evoluzione, non solo della nostra regione, ma anche della complessa tecnologia che in pochi decenni ha rivoluzionato il settore fotografico.
All'inizio, siamo nel 1925, fu amore. Camilla Garbani Nerini inizia a lavorare presso uno studio fotografico dove conoscere Walter Steck. I due si sposano e, il 28 febbraio 1928, aprono un loro negozio di fotografia, il "Foto Steck", con laboratorio annesso, in via Stazione a Muralto. Con loro c'è anche Marco Garbani Nerini sen. (fratello di Camilla). Ha 15 anni e molta voglia di lavorare tanto che nel 1936, quando la sorella con il marito si trasferisce a Zurigo, continua l'attività affiancato dalle altre sorelle Carlotta, Elisabetta e Berti. Nel 1946 Marco sen. si sposa con Giuseppina con la quale, nel 1948, dà avvio (tra i primi in Svizzera) allo sviluppo per corrispondenza. Questo servizio proseguirà fino agli anni Sessanta, all'arrivo dei grandi laboratori industriali a colori. Dieci anni più tardi segue il primo trasloco verso la stazione ferroviaria. In una sola sede vengono riuniti lo studio fotografico, il laboratorio e l'edizione di cartoline.
Nel corso degli anni si susseguono, a getto continuo e a dimostrazione dell'intraprendenza e della dinamicità del suo titolare, i miglioramenti strutturali e tecnici. Autentico artigiano della fotografia, nel 1962 Marco Garbani Nerini sen. apre ad Orselina un suo laboratorio a colori in collaborazione con Otto Meier, ex apprendista e collaboratore tutt'ora in attività.
Nel 1963 Marco jr. inizia l'apprendistato sotto la direzione del padre. Con l'avvento dell'elettronica, il giovane Marco è subito confrontato con numerosi cambiamenti logistici e tecnologici. Nel 1976, Marco Garbani sen. muore. L'azienda rimane in buone mani e continua a prosperare. Nel 1978 fa il suo ingresso in ditta il fratello Luca seguito, alla fine degli anni Ottanta, dalla signora Chiara, moglie di Marco jun.
A partire dal 1980 ai giorni nostri l'attività della Foto Garbani si sviluppa su diversi livelli e in diverse direzioni, espandendosi in altri Comuni (Ascona, Biasca, Riazzino) e regioni, in particolare nel Luganese. Nel 1994, dopo una formazione commerciale e linguistica, entra in ditta Prisca, figlia di Marco e Chiara, che inizia la formazione in fotografia.
Sede della Foto Garbani rimane sempre Muralto: fino al 1987 nel vecchio palazzo Pax (poi demolito) in seguito presso il "Centro Pax", sorto sullo stesso sedime.
Grazie per la cartolina!
Le cartoline hanno avuto una grande evoluzione e una notevole importanza per l'attività dello studio fotografico Garbani. La ripresa della produzione è coincisa con la fine della seconda guerra mondiale e il ritorno dei turisti nella nostra regione. Le prime cartoline in bianco e nero (molto ricercate dai collezionisti) venivano stampate su carta fotografica al bromuro. In seguito, quelle a colori, furono realizzate, tramite diapositive. Oggi si è passati agli apparecchi digitali. A questo proposito ricordiamo che, nel 1988 durante un'edizione di Selezione Ambiente (tra l'altro lo studio locarnese ne ha mancate solo le prime due!), la Foto Garbani presentò in anteprima un apparecchio fotografico digitale. Oggi, l'azienda dispone di attrezzature di ripresa e di stampa in grado di soddisfare ogni esigenza digitalizzando ogni tipo di supporto.
Questo "amarcord" potrebbe continuare ancora a lungo. Brevemente ricordiamo la ricchezza dell'archivio fotografico che risale alla fine dell'Ottocento (archivio Büchi) comprensivo dell'archivio Celesia (anni '60 e '80). Dal 1928 ad oggi l'archivio aziendale comprende una moltitudine di fotografie aventi quale soggetto manifestazioni, cronaca, paesaggio e ricorrenze famigliari. Dal 1971 Foto Garbani mantiene stretti rapporti di lavoro e collaborazione con riviste e quotidiani ticinesi. Grazie a questa attività si sta componendo un minuzioso archivio di tutti gli avvenimenti degli ultimi trent'anni.
IL VANTAGGIO, marzo 2003
Il 28 febbraio di 75 anni fa Walter Steck, sua moglie Camilla Garbani Nerini (che già dal 1925 lavorava nel settore) e Marco Garbani Senior, aprirono un piccolo negozio di fotografia con laboratorio annesso - "Foto Steck"- in via Stazione a Muralto. Consolidarono la loro attività tra mille peripezie e cambiamenti fino ad arrivare all'attuale "Foto Garbani Video". Un'impresa che gestisce 4 filiali in Ticino tra cui la principale al centro PAX di Locarno. Per sottolineare il 75esimo anniversario è stata organizzata una mostra di foto d'epoca dove, da quelle tonalità seppia, fanno capolino i volti del passato ritratti negli anni dalle generazioni Garbani.
Da allora l'attività di tipo familiare è sempre proseguita, adeguandosi incessantemente agli sviluppi del settore, grazie al susseguirsi delle generazioni. Attualmente sono una quindicina le persone che assicurano il buon andamento del Foto Garbani, con alla testa Marco Garbani " junior " , entrato nell'attività nel ' 63, coadiuvato dal fratello Luca, attivo dal ' 79.
"Il Garbani", come si dice famigliarmente, ha immortalato schiere di locarnesi nei momenti fra i più significativi del vivere quotidiano: quelli che toccano la sfera dell'affettività e della festa. La fotografia, soprattutto in altri tempi in cui l'immagine su carta era cosa rara e anche costosa, rappresenta una preziosa testimonianza della quale non possiamo fare a meno.
Brevemente ricordiamo la ricchezza dell'archivio fotografico che risale alla fine dell'Ottocento (archivio Büchi) comprensivo dell'archivio Celesia (anni '60 e '80). Dal 1928 ad oggi l'archivio aziendale comprende una moltitudine di fotografie aventi quale soggetto manifestazioni, cronaca, paesaggio e ricorrenze famigliari. Dal 1971 Foto Garbani mantiene stretti rapporti di lavoro e collaborazione con riviste e quotidiani ticinesi. Grazie a questa attività si sta componendo un minuzioso archivio di tutti gli avvenimenti degli ultimi trent'anni.